Appena terminata la seconda guerra mondiale, l’Italia partecipando al congresso di Parigi nelle vesti di paese sconfitto, ha dovuto cedere diversi territori, tra cui le terre di Istria, Dalmazia e Fiume.
Questo ha comportato l’esodo di circa 350000 italiani che per restare tali hanno scelto di abbandonare case ed averi e fuggire verso nuove terre.
La Società di studi Fiumani nasce con questo intento: tenere in contatto gli esuli sparsi per il mondo, ed istituire un museo in grado di far convergere ricordi, materiali, cimeli dei profughi Fiumani.
Il presidente Marino Micich ci ha chiesto di collaborare al fine di migliorare l’immagine del sito: quale migliore occasione per andare a Roma a visitare il Museo di Fiume e conoscere meglio le attività della società di Studi Fiumani!
Una realtà già conosciuta da vicino da Davide, essendo la sua famiglia originaria proprio di Fiume.
Le esigenze che abbiamo riscontrato hanno riguardato tutta l’immagine della società e del Museo, ed una migliore organizzazione dei materiali all’iinterno del sito.
Siamo quindi partiti dal proporre un restyling del logo che andasse a rappresentare le due realtà, prendendo come riferimento il simbolo che identifica le diverse associazioni che fanno riferimento alla città di Fiume: l’aquila a due teste, simbolo della città collocata sulla torre civica di Fiume.
Il precedente logo era stato preso da una cartolina molto in voga tra le associazioni, e quindi non identificava in maniera assoluta la Società di studi Fiumani.
La qualità non era brillante e l’utilizzo in altri materiali veniva pregiudicato.
Davide ed Antonella hanno quindi scelto di partire da un’immagine reale della statua che fosse in grado di esprimere un’identità certa.
Il font a bastoncino definisce una maggiore istituzionalità vista la natura della società, ed abbiamo aggiunto i colori della bandiera di Fiume e le date di fondazione dei due enti.
Lavorando sull’immagine, le abbiamo dato più rilievo e più forza, com’è nella natura di un’aquila, animale maestoso, e nel carattere di queste persone che dopo l’esodo hanno dovuto ricostruire completamente le proprie esistenze.
Il sito è stato completamente riorganizzato nei contenuti e nelle categorie, dovendo contenere tantissimi materiali.
Oltre alla storia ed alla struttura societaria, sono presenti tutti i materiali conservati nel Museo, suddivisi per le varie categorie.
La difficoltà nel rappresentare al meglio tutti i materiali presenti, era dovuta in particolare alla mole di documenti e cimeli presenti.
Il sito è strutturato con un mega menù suddiviso in argomenti tra Museo e Società, dove sono presenti tutti i materiali esposti e largo spazio anche alla bibliografia ed alla biblioteca presente.
Le parole d’ordine sono state razionalizzazione ed organizzazione dei materiali: Marino ci ha chiesto di mantenere vivi i ricordi e consentire di trovare facilmente tutti i materiali presenti nel Museo.
Il nuovo sito è online dal 10 febbraio. Data significativa per gli esuli in quanto coincide con il Giorno del Ricordo, la “solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata.”
Grazie Marino per averci permesso di dare voce alla storia di tante persone che si impegnano continuamente nel mantenimento del ricordo!
Lo puoi visitare qui https://www.fiume-rijeka.it/