Il rebranding come evoluzione aziendale: la storia di Coomunia.
Per un’azienda con oltre 70 anni di storia, può arrivare il momento di voler aggiornare la propria immagine e presentarsi sul mercato in modo differente: arriva quindi il momento di effettuare un rebranding.
E’ un cambio importante e delicato, da affrontare dopo attente valutazioni su cosa possa comportare effettuare il rebranding dell’azienda.
Il percorso che abbiamo realizzato insieme a Coomunia, merita di essere raccontato.
Rebranding: cos’è?
Si può definire rebranding l’aggiornamento del brand, ovvero la percezione che i clienti, fornitori, partner, collaboratori hanno dell’azienda.
Questo consiste in una serie di attività che si possono riassumere semplificandole nel “cambio di immagine”, ed agisce su elementi visibili, come logo, colori, slogan, fino ad arrivare al nome.
Perchè fare un rebranding?
Ci possono essere differenti motivi per effettuare un rebranding; i principali sono:
- voler migliorare la propria immagine dell’azienda e la percezione che si ha di essa
- voler aspirare ad un tipo di clienti (target) ed un pubblico differente
- voler comunicare cambiamento, innovazione, novità al passo con i tempi
- avere l’esigenza di adeguarsi a cambiamenti societari
- rispondere a cambiamenti del settore o di concorrenti
L’esigenza di Gruppo Comunale Logistica
Quella che era nata come una collaborazione per la realizzazione di un nuovo sito web aggiornato rispetto al precendente, è diventata una proposta di rebranding analizzando le esigenze del cliente.
Gruppo Comunale Logistica rappresentava l’unione di diverse aziende o cooperative, intorno alla storica Cooperativa Comunale Logistica Integrata realtà radicata sul territorio da oltre 70 anni.
Il solo sito rinnovato, non era in grado di rappresentare il cambiamento in corso, ed abbiamo quindi iniziato a valutare l’esigenza di un cambio più radicale in termini di immagine.
L’attività svolta per Coomunia: il percorso
Dopo un’analisi delle esigenze abbiamo definito un percorso fatto di:
- nuovo nome per il gruppo
- nuovo logo
- nuovo sito web
- comunicazione a clienti e fornitori del rebranding
La scelta del nuovo nome
Inizialmente abbiamo pensato ad una continuità rispetto al passato per il nome, logo ed i colori, ma la volontà dell’azienda era di voler dare un segnale forte di cambiamento ed innovazione.
Ecco quindi nascere le prime proposte legate al nuovo nome che avrebbe dovuto assumere il gruppo.
E’ stato un percorso abbastanza lungo ed inizialmente complesso. Non c’erano punti di riferimento certi, sapevamo cosa volevamo ottenere ed abbiamo iniziato ad analizzare nomi di vario tipo. I punti fermi erano:
- un nome semplice da ricordare
- un nome corto
- un attinenza con quanto svolto
- un nome unico, non riconducibile ad altri esistenti
Dopo decine di nomi analizzati, siamo arrivati ad un gruppo ristretto senza comunque trovare un nome che ci soddisfacesse.
Sono state tutte ricerche razionali, basate su elenchi di termini esistenti su cui abbiamo analizzato l’eventuale presenza di altri brand, il significato esplicito ed implicito del nome, ed eventuali criticità emergenti.
La svolta è avvenuta poi con l’intuizione di creare un nome inventato, che riportasse in sè:
- l’essere cooperativa
- il nome “comunale” che ha identificato la cooperativa primaria
- un nome unico non esistente
- la possibilità di racchiudere nel nome, un logotipo identificativo del brand
La presentazione al cliente è servita per motivare la scelta raccontando il percorso ed il ragionamento che è nato, e la certezza che quel nome avrebbe rappresentato completamente la natura del gruppo, la sua storia, ed i suoi valori.
Siamo arrivati così alla scelta del nome “Coomunia”!
La definizione del nuovo logo
Giocando con le lettere presenti nel nome, la doppia “O” si prestava ad essere utilizzata per rappresentare diversi concetti come l’unione tra due anelli, o il simbolo dell’infinito.
Continuando a lavorare sul logo abbiamo intuito che le due “O” potevano identificare anche due braccia, ed essere quindi il simbolo del lavoro, della forza, ma anche della solidarietà e dell’aiuto reciproco. Anche il font ha iniziato a definirsi fino a divenire quello poi scelto.
Il cliente ha poi deciso di andare ulteriormente in discontinuità rispetto al passato, ed abbandonare il colore verde che ha identificato la Cooperativa Comunale nella sua storia.
Ecco quindi che dal verde si passa al rosso, con le braccia sempre più definite, ed il payoff che compare sotto al nome.
Con la definizione del logo, la pubblicazione del nuovo sito web www.coomunia.com la creazione dei materiali per l’immagine coordinata, e la comunicazione a clienti e fornitori, abbiamo completato la prima fase di attività, la più impegnativa e anche piena di soddisfazioni!
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